Troppi cervi nei Grigioni

Il numero di cervi presenti nei Grigioni, stimato in 16'500 capi, sta diventando un problema perché al di sopra dei valori sostenibili. Lo ha reso noto mercoledì l’Ufficio caccia e pesca retico, precisando che alla base di tale incremento degli ungulati figurano i miti inverni degli ultimi anni.

Per questa ragione, l’ente raccomanda di “evitare conseguenze negative per lo spazio vitale, in particolare per il bosco di protezione” mediante la caccia. Infatti, gli animali in soprannumero causano danni ingenti agli alberi giovani. Si vuole così preservare la funzione protettiva dei boschi, deteriorati al punto da non riuscire più a rinnovarsi in misura sufficiente in modo naturale.

Per salvaguardare bosco e agricoltura, precisano da Coira, si è previsto un aumento dei piani d’abbattimento, puntando in particolare sulle femmine di cervo e di capriolo. L’intensificazione della caccia sarà maggiore a settembre. Per i soli cervi si prevede di abbattere circa 5'200 animali, di cui oltre 2'700 femmine.

EnCa