Ticino e Grigioni

Troppi non affiliati, “serve un dentista cantonale”

In Ticino un quinto dei professionisti non fa parte dell’Ordine, la nuova figura di vigilanza permetterebbe “un controllo globale”, sostiene il presidente della SSO Plinio Rondi

  • 5 gennaio, 17:26
  • 5 gennaio, 17:46
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Una mozione chiede l'introduzione anche in Ticino del dentista cantonale

  • Keystone
Di: SEIDISERA/RSI Info 

Circa un quinto dei dentisti attivi in Ticino non è affiliato né all’Ordine, né tantomeno all’associazione di categoria. Ciò significa che dei cinquecento dentisti, un centinaio deve rispondere soltanto alla legge sanitaria e non sottostà a nessun tipo di controllo preventivo.

Ma qualcosa si sta muovendo. Una recente mozione interpartitica chiede infatti di introdurre anche in Ticino la figura del dentista cantonale. Un ruolo, che esiste già in 18 Cantoni in Svizzera, e che ricalcherebbe quello già esistente del medico, del farmacista e del veterinario cantonale.

Un ruolo quanto mai necessario, secondo Plinio Rondi, presidente della Società ticinese dei medici dentisti (SSO-Ticino): “L’importanza di creare una figura simile è proprio quella di far sì che ci sia un controllo globale su tutti i professionisti. A livello cantonale esiste questa fascia di medici dentisti, che sottostanno solo alla legge sanitaria, e sui quali le possibilità di segnalazione sono veramente limitate. Questo nuovo ruolo potrebbe portare un beneficio anche ai pazienti che si fanno curare da questi medici dentisti”.

Il tema verrà approfondito questo venerdì, 5 gennaio, nel corso di SEIDISERA                

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Notiziario 05.01.2024, 17:30

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