Due anni sospesi condizionalmente per tre anni: è la pena inflitta lunedì a un commerciante d’arte milanese per aver venduto per 2 milioni e 300'000 franchi, ma senza mai consegnarlo, un quadro di Pablo Picasso. Il 70enne, comparso alle Assise Criminali di Lugano e che faceva da intermediario, ha spiegato che l’opera, il Mousquetaire Bust (1968), si trovava (e si trova ancora) al Punto Franco di Ginevra. I fatti risalgono al 2014.
Sono stati confermati la truffa e il riciclaggio semplice (e non aggravato). L’uomo aveva intascato i soldi e li aveva dirottati, su consiglio di una fiduciaria di Chiasso, in Cina, ricevendo controvalore in contanti. In parte ha già espiato la pena. Proprio oggi, lunedì, uscirà di carcere.
CSI/AlesS
Dal Quotidiano:
Un Picasso a processo
Il Quotidiano 22.02.2016, 20:00
CSI 18.00 del 22 febbraio 2016 Il servizio di Francesca Torrani
RSI Info 22.02.2016, 18:49
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