Le strutture alberghiere ticinesi hanno ospitato più visitatori durante il mese di agosto 2017 rispetto allo stesso periodo dello scorso anno. Gli hotel hanno infatti registrato 347'542 pernottamenti, pari a un +2,2% su base annua. Gli alberghi medio alti, quelli dalle 3 alle 5 stelle, hanno subito però una battuta di arresto: il calo è stato complessivamente del 9%.
"La colpa non è sicuramente del franco forte – precisa Lorenzo Pianezzi, presidente di Hotellerie Suisse sezione Ticino, da noi contattato–. Questo dato mi fa sorgere immediatamente una domanda: organizziamo abbastanza eventi per i clienti "facoltosi"? È una tendenza che deve essere assolutamente monitorata".
L'andamento "negativo" del lusso non ha colpito solo il settore alberghiero. La conferma arriva sempre da Pianezzi: "Notiamo la stessa cosa nei grandi brand: stanno chiudendo le filiali presenti nelle città ticinesi, nel commercio questa erosione è addirittura più marcata. Noi addetti ai lavori forse dovremmo sederci al tavolo delle politiche regionali per capire che strada dovrà intraprendere la "destinazione Ticino".
ATS/MABO