La scuola ticinese cambia. Dal 1° agosto entrano in vigore diverse nuove norme che regolano il settore, tra cui spicca l'applicazione del concordato HarmoS, l'armonizzazione dell'istruzione rispetto alle strutture e agli obiettivi formativi per tutta la Svizzera. Dalla fine di queste vacanze la scolarità obbligatoria per tutti gli allievi passerà quindi da 9 a 11 anni a partire dai 4 anni di età (2 anni di scuola dell’infanzia, 5 elementari e 4 di medie).
Ma non solo. Diventa effettiva anche la riforma inerente le classi numerose con possibilità di attivazione di un docente di appoggio. Inoltre gli ispettorati saranno riorganizzati in circondari più grandi e verranno trasferite alcune competenze da essi alla direzione di istituto.
Entrano pure in vigore le nuove regole per la formazione continua dei docenti e per le scuole professionali. La semplificazione di quest’ultimo settore, rileva una nota del DECS, avrà ripercussioni positive per allievi e genitori, che potranno far riferimento a un unico testo, ma anche per le scuole, che potranno disporre di una base legale unica comprensiva dei principi generali per tutto il settore.
Diem