Sostenere attivamente la ricerca imparando qualcosa di più sui volatili di casa nostra. Grazie all’azione “Uccelli d’inverno” di BirdLife Svizzera, chiunque ha potuto trasformarsi in un osservatore di avifauna, contando e catalogando gli uccelli che si vedevano nel proprio giardino o in un parco. L’iniziativa si è tenuta su tre giorni, dal 10 al 12 gennaio, e ha anche l’obiettivo di sensibilizzare le persone su questo tipo di fauna.
“L’idea è di fare un lavoro con le famiglie, con il pubblico in generale, e vedere cosa c’è vicino a casa. Quindi valorizzare gli spazi verdi che sono a portata di mano”, spiega ai microfoni della RSI Eric Vimercati, collaboratore scientifico di BirdLife Svizzera. I dati parziali indicano che in Svizzera hanno partecipato quasi 3’000 persone, mentre in Ticino e nei Grigioni sono state circa 80 in ciascun cantone, indica Patrick Heiz, di BirdLife Svizzera.
SEIDISERA del 12.01.2025: Azione “Uccelli d’inverno”
RSI Info 12.01.2025, 19:59
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È la prima volta che l’azione invita la popolazione a raccogliere i dati in inverno, prima avveniva solo in primavera. ”Ci può dare diverse indicazioni sullo spostamento delle specie e su come si adattano ai cambiamenti climatici”, sottolinea Vimercati. Ma non solo, è anche la prima volta che si chiede alla popolazione di tutta la Svizzera di partecipare, in passato avveniva solo nel canton Lucerna, ricorda Heiz. I rilevamenti si svolgono inoltre anche in altri Paesi dell’Europa occidentale.
I primi risultati ci sono già: “La specie che si osserva più frequentemente nei giardini cittadini in Svizzera è la cinciallegra, seguita dalla cinciarella e dal merlo”, indica Heiz. In Ticino a essere in testa è il pettirosso, “presente nell’80% dei giardini, seguito dalla cinciallegra e dalla passera d’Italia”. Mentre nei Grigioni la più osservata è la cinciallegra, poi si trova il fringuello e il merlo.