"Ul Mezanin" arriva a Coldrerio

Il negozio "ul Mezanin" sabato ha riaperto i battenti a Coldrerio, dove una piccola folla si è riunita per l'inaugurazione.

Lo spaccio si chiama così perché è nato al centro agrario cantonale di Mezzana, dietro la fondazione "Il Gabbiano" che si occupa del reinserimento socio professionale di giovani in difficoltà. Il vice direttore di questa realtà, Ivan Gentizon ripercorre proprio le origini di questa idea per la piccola realtà alimentare.

"Coltivando nelle serre i prodotti e dando una mano - spiega Gentizon - ci sembrava interessante l'aspetto del recupero dei prodotti che, non essendo tutti di prima scelta, piuttosto che buttarli al macero ci siamo detti perché non concludiamo la filiera elaborandoli attraverso il nostro atelier di cucina presente a Macondo, poi finendo con la visibilità del prodotto sugli scaffali di un negozietto".

Alcuni lavori alla struttura hanno costretto il trasloco del negozio a Chiasso, nel comparto della casa anziani, dove le restrizioni legate alla pandemia hanno però obbligato alla chiusura del piccolo emporio dopo poco tempo.

Da lì poi, è arrivata la chiamata dalla cooperativa che si trova nel cuore di Coldrerio, dove gli artefici del "mezanin" si sono trovati ospiti in casa di un altro piccolo negozio di prossimità. Tutto ciò darà la possibilità di unire beni un po' più di largo consumo con una realtà di prodotti di nicchia, il tutto anche con uno scopo educativo. Il progetto potrebbe venire in aiuto alla cooperativa che esiste dal 1916 ma che, a causa degli spostamenti dei residenti in altri centri urbani e degli effetti del Covid-19, sconta il fatto che la clientela abituale è venuta a mancare. L'unione di queste realtà potrebbe permettere ad entrambi di "sorreggersi" in un momento storico particolare.