Ticino e Grigioni

Un’accademia della racchetta ad Agno

Il progetto prevede una struttura coperta su 10'000 metri quadrati – 3 campi da tennis e 10 da padel, un’area per beach tennis e badminton - Sostegno del Municipio

  • 18.03.2022, 22:08
  • 20.11.2024, 18:27
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Un centro di eccellenza per tennis e padel

Il Quotidiano 18.03.2022, 20:00

Di: Quot/dielle 

Agno potrebbe diventare il centro d'eccellenza della racchetta, con una struttura sportiva che non ha eguali in Ticino.

Comune e Cantone permettendo, vista la pendente approvazione della domanda di costruzione, l'idea è che sorga su una superficie di 10'000 metri quadrati, vicino alla futura fermata dei Prati Maggiori del tram-treno. Lo spazio è però tra i pochi terreni ancora liberi da costruzioni. Ma a smorzare l’eventuale polemica ci pensa l’architetto Michele Zago: “Gioco con racchetta, tennis, padel e badminton hanno ormai spopolato in tutta Europa. Il Ticino non poteva rimanere indietro, e in effetti non è un progetto speculativo dove si costruiscono 200 appartamenti. Ci saranno invece 13 campi per il gioco a disposizione veramente di tutti.”

Il promotore vuole rimanere anonimo, la RSI sa che è un imprenditore della farmaceutica. Da parte sua il Municipio vede di buon occhio la valorizzazione di un terreno al limitare della zona industriale, poco lontano dal futuro liceo: “La nostra speranza – e la nostra desiderata – è che sia un progetto che valorizzi e che sia un primo passo verso nuovi investimenti e progetti che possono portare nuovi servizi alla popolazione” spiega alla RSI il responsabile Dicastero edilizia privata e sport di Agno Gianfranco Rusca.

Una vera e propria accademia agonistica

Il progetto prevede 3 campi da tennis e 10 da padel, tutti coperti e riscaldati. Ci sarà poi un'area multifunzionale per il beach tennis e il badminton, un bar, tribune e all'esterno, alberi e un biotopo. Ma soprattutto un'accademia della racchetta: “Il promotore ci tiene moltissimo – prosegue ancora l’architetto Michele Zago –, sarà la prima in Ticino con questa vocazione di carattere agonistico, per dare a tutti, dai più piccoli ai più grandi, la possibilità di aumentare le proprie capacità tecniche, avendo poi quindi la possibilità di accedere ai tornei della Svizzera interna, dove hanno già centri simili”.

Sulla strada della domanda di costruzione, al vaglio di Comune e Cantone, ci sono un paio di opposizioni. Uno dei problemi principali riguarda l’accesso al terreno: “L’accesso è un tema -ribatte ancora Rusca- non un problema. Ci sono diverse soluzioni e prossimamente con il Municipio cercheremo di portarne una che consenta la realizzazione del progetto.”

L'intento è quello di cominciare a giocare per la fine dell'anno.

Guarda le immagini del progetto nel servizio del Quotidiano

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