Sono molte le opportunità offerte dal turismo fluviale. È stato sottolineato, all'Unione industriali di Novara, in occasione del convegno «Il turismo fluviale e le nuove professionalità emergenti». L'incontro rientra tra le attività di comunicazione del progetto «Intrecci sull'acqua, il recupero dell'idrovia Locarno-Milano», nell'ambito del programma di cooperazione transfrontaliera italo-svizzera.
A giorni inizieranno i lavori per la realizzazione del pontone di interscambio sul lungolago di Arona. Sempre ad Arona, in primavera, si svolgerà il convegno finale durante il quale saranno presentati i risultati raggiunti e lo studio finale di Confindustria Piemonte che determinerà le attività future da intraprendere in termini di intermodalità, trasporti e turismo.
Forte è il tema del turismo fluviale in un territorio, quello dell'area Parco Ticino, in cui si stanno gettando le basi per poter parlare di un nuovo prodotto turistico. L'attenzione da parte degli operatori turistici e della navigazione in questi ultimi anni è sempre più alta, in una fase in cui si prospettano nuove opportunità di sviluppo che si affiancheranno al più consueto turismo sui laghi già maturo sul lago Maggiore.
Ansa/Diem
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