Rientra dalle vacanze al mare, si allena con la propria squadra di calcio e dopo qualche giorno risulta positivo al nuovo coronavirus. Risultato: un’intera squadra sottocenerina, che milita nel calcio regionale, è finita in quarantena per 10 giorni.
Il giocatore non aveva sintomi ma dopo pochi giorni ha iniziato a stare male e per questo si è sottoposto al tampone, come riporta TicinOnline. La notizia ci è stata confermata dal medico cantonale. Da nostre informazioni, la squadra era al suo terzo allenamento dopo lo stop forzato per coronavirus. In quarantena, fino al prossimo giovedì, sono finiti una ventina di giocatori di età compresa tra i 18 e i 30 anni (ma nessun membro dello staff), così come tutte le persone che sono entrate in contatto con lui. Si tratta dunque di un nuovo caso di coronavirus importato dall’estero.
Sono finora poche le squadre che hanno ripreso gli allenamenti, le partite inizieranno infatti solo a fine agosto e i giocatori devono seguire una serie di norme nel quadro del Piano di protezione Covid-19 delle misure sanitarie e epidemiologiche dell’Ufficio federale della sanità pubblica.