Ticino e Grigioni

Un “carcere nel carcere”

Il Comparto di sicurezza del penitenziario cantonale, creato nel 2023, ospita i detenuti più pericolosi, per sé stessi o per gli altri

  • Oggi, 19:41
  • Oggi, 19:45

Un carcere nel carcere

Il Quotidiano 26.07.2024, 19:00

Di: Francesco Lepori

Pochi sanno che alla Stampa c’è un “carcere nel carcere”. Si chiama Comparto di sicurezza (COS), ed esiste dal settembre del 2023. Ospita i detenuti aggressivi, quelli ad alto rischio di evasione, chi ha ricevuto una sanzione disciplinare e le persone che potrebbero fare del male a sé stesse.

Il Comparto è munito, in dimensioni ridotte, di quanto si trova al di fuori del blocco: dalla cucina alla doccia, dal laboratorio all’infermeria, dal passeggio alla Centrale operativa.

Nove le celle, che cambiano a seconda del grado di sicurezza: basso, medio e alto. Tutte vengono costantemente monitorate da agenti appositamente formati, attivi 24 ore su 24.

Nel COS ogni cosa, studiata per evitarne un uso improprio, viene fornita dal personale: vestiti, asciugamani, posate, sigarette. Anche i colloqui si svolgono in maniera diversa. Bisogna utilizzare delle cabine speciali, dotate di vetro divisorio e cornetta antivandalismo.

“Il bilancio – spiega il direttore del penitenziario cantonale, Stefano Laffranchini – è estremamente positivo.” Ora si pensa già all’ampliamento del Comparto, che avverrà grazie alla posa di quattro container (per altrettante celle).

Correlati

Ti potrebbe interessare