Sotto l'effetto di cocaina e anabolizzanti lo scorso gennaio aveva dato fuoco ad alcune vetture di un autonoleggio di Chiasso. Oggi il 27enne italiano è stato condannato a 18 mesi di carcere sospesi con la condizionale.
L'uomo, alcuni giorni prima del rogo, era stato fermato perché sospettato di aver rubato vestiti e accessori dalle cantine della palazzina i cui viveva con l’allora fidanzata. Convinto che il titolare dell’autonoleggio avesse a che fare con il suo fermo, il 7 gennaio aveva appiccato l'incendio. Le fiamme erano state domate dai pompieri prima che arrivassero alla vicina stazione di servizio.
L'accusa aveva chiesto 2 anni di carcere sospesi e l'espulsione dalla Svizzera per 5 anni per incendio intenzionale, ripetuto furto, danneggiamento, violazione di domicilio e rissa, in cui era stato coinvolto nei mesi passati in carcere.
La difesa ha tentato di contestare furti e rissa in carcere, ma il giudice Marco Villa ha confermato completamente l'atto d'accusa. Grazie ad alcune attenuanti, come il fatto che si è costituito, ha inflitto una pena di 18 mesi sospesi, senza decretare l'espulsione, dati i legami dell'uomo con il Paese. Il 27enne resta comunque un carcere in attesa dell’estradizione in Italia dove pende su di lui un mandato di arresto per un’altra vicenda.
Pena sospesa per l'incendio a Chiasso
Il Quotidiano 20.08.2020, 21:30