Ticino e Grigioni

Un nuovo sito per Danno.ch

Rinnovato il portale online del servizio di riduzione del danno da consumo di droghe, promosso da Radix Svizzera italiana

  • 05.04.2017, 08:01
  • 23.11.2024, 06:11
Rinnovata la veste grafica ed i contenuti

Rinnovata la veste grafica ed i contenuti

La riduzione del danno è uno dei quattro pilastri su cui è fondata la politica federale in materia di stupefacenti: accettare il consumo come realtà sociale senza giudicare e intervenire per limitare i rischi per le persone che scelgono, nonostante i rischi che corrono, di fare uso di droghe. Ed è proprio in questo contesto che da anni agisce danno.ch, presente ora online con un nuovo portale interamente rinnovato, sia dal profilo grafico che dei contenuti. “Lo scopo è quello di mettere a disposizione dei consumatori informazioni per cercare di ridurre il più possibile le conseguenze e i rischi legati al consumo”, ci spiega il responsabile Guido De Angeli.

Il portale, nato su iniziativa di Radix Svizzera italiana, è composto da quattro sezioni principali: sostanze, rischi, consulenza e drug checking. In quest’ultima sezione sono presenti i risultati delle analisi sulla composizione delle droghe in circolazione sul mercato nero. La loro composizione è infatti estremamente variabile e i rischi per la salute sono difficili da valutare.

ludoC

Per saperne di più: Il comunicato di Danno.ch

La riduzione del danno: perché?

Insieme alla prevenzione, la terapia e la repressione, la riduzione del danno è uno dei quattro assi portanti della politica svizzera in materia di stupefacenti. Una politica che mette al centro l’uomo e non la sostanza, ha sottolineato più volte lo stesso consigliere federale Alain Berset. Un modello pragmatico introdotto alla fine degli anni Novanta, al termine del periodo della cosiddetta scena aperta, contro il quale non sono però mancate critiche, soprattutto dalle frange più conservatrici della politica e della società. E proprio il pilastro della riduzione del danno è uno dei più controversi. Le spiegazioni della breve intervista a Guido De Angeli.

rsi_social_trademark_WA 1.png

Entra nel canale WhatsApp RSI Info

Iscriviti per non perdere le notizie e i nostri contributi più rilevanti

Correlati

Ti potrebbe interessare