Ticino e Grigioni

Un pieno di trasparenza

Dopo il TCS anche la Confederazione si avvia a introdurre un comparatore online dei prezzi dei carburanti - In Ticino tra la benzina più cara e quella più economica ci sono 50 centesimi di scarto

  • 18 dicembre 2022, 07:40
  • 20 novembre, 14:12
Una scelta sempre più informata

Una scelta sempre più informata

  • Keystone
Di: Stefano Pianca 

A Magliaso, nella stazione di servizio più a buon mercato del Ticino, il comparatore online dei prezzi dei carburanti, introdotto due settimane fa dal Touring Club Svizzero, non ha ancora lasciato il segno: "Per il momento la cifra d’affari è rimasta quella di prima. Lavoriamo soprattutto con una clientela fidelizzata. È presto per dire se avremo un profitto da questa pubblicità", afferma la titolare del distributore basso malcantonese dove, venerdì, un litro di benzina 95 costava 1,69 franchi.

Nessuno, tra le 199 stazioni di servizio ticinesi presenti al momento sulla piattaforma del TCS, è sceso sotto questa soglia, che non è però la più bassa in Svizzera. Nel comune di Riaz, nella Gruyère (FR), la 95 va via a 1,59 franchi. È il prezzo più basso di tutto il paese, escluso quello praticato nella zona franca di Samnaun dove si situa a meno di 1,40. All'altro estremo, in Ticino, troviamo l'area di servizio autostradale di Bellinzona Nord che, nei giorni scorsi, vendeva la 95 a 2,19 franchi al litro. Tra la benzina più cara e quella più economica in Ticino ci sono dunque 50 centesimi di scarto che, guardando a livello nazionale, diventano 60.

"È stato mio figlio ad inserire l’ultimo dato”, dice la titolare del distributore di Magliaso, che si trova all’inizio della spianata dei benzinai più convenienti del cantone. Nulla di irregolare, la raccolta dei prezzi avviene in modo "partecipativo" hanno del resto spiegato i promotori, ma gli stessi "monitorati" sembrano aver presto capito che la mappa del TCS può rivelarsi un ottimo volano promozionale. Si gioca comunque a carte scoperte, visto che il sito per ogni "controllato" informa se il prezzo "sembra affidabile, perché più utenti lo hanno recentemente confermato", oppure se "è stato inserito recentemente, ma non è stato confermato dalla comunità".

La mappa dei benzinai più economici

La mappa dei benzinai più economici

  • TCS

Sono una decina, in quel tratto di strada tra Magliaso e Caslano, a contendersi gli automobilisti attirati dal risparmio. "La nostra politica è di essere sempre i più convenienti", afferma ancora la titolare. "La clientela è molto sensibile, quando in Italia avevano abbassato i prezzi, abbiamo perso tantissimo". Ora la "guerra" è tornata a giocarsi sulla "tirata delle pompe": "È normale che ci si osservi tra di noi, quando uno abbassa gli altri cercano di seguire. Ma è dura, anche perché le grandi compagnie, con i loro buoni sconto, partecipano a questa corsa al ribasso".

L'idea si fa strada in Parlamento

00:25

Notiziario 23.00 del 14.12.22: il comparatore pubblico passa per un solo voto

RSI Info 16.12.2022, 17:50

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Da Magliaso a Berna, dove mercoledì il Consiglio nazionale, con il solo voto di scarto del presidente Martin Candinas, ha approvato una mozione che chiede alla Confederazione di introdurre una piattaforma online dove poter consultare i prezzi dei carburanti. Per i contrari un doppione. Tra chi l’ha appoggiata il consigliere nazionale Bruno Storni (PS), che è anche presidente dell’Associazione Traffico e Ambiente: "Ho votato per la trasparenza - spiega - e anche per dare una mano al consumatore a non farsi fregare. Il mio è stato un sostegno ideale, senza impegnarci l’anima. Infatti da persona che utilizza la bici e la ferrovia sarei, ad esempio, più interessato ad una piattaforma che aiuta a scegliere i biglietti dei treni internazionali. Come ATA abbiamo anche fatto una petizione". Tornando ai benzinai, il consigliere nazionale socialista sostiene che "in Ticino ci sono differenze di prezzo, in certe regioni anche di 20-30 centesimi, ingiustificabili. Conoscendole uno può scegliere e, in questo modo, fare pressione su chi esagera".

Tra chi ha bocciato l’idea troviamo invece il consigliere nazionale Rocco Cattaneo (PLR), che così motiva il suo no: "Premetto che sono favorevole alla trasparenza dei prezzi, ma non rientra tra i compiti dello Stato fornire una piattaforma del genere. Se lo facesse per la benzina, andrebbe fatto anche per tutti gli altri beni di primaria importanza, come alcuni generi alimentari". Detto questo Cattaneo non boccia l’idea in sé, "il TCS - dice - offre un buon servizio", e anzi ritiene il "Radar dei prezzi" di una certa utilità: "In Ticino ci sono tantissime stazioni di servizio e può essere utile ad un automobilista che deve già recarsi in un determinato luogo sapere se nelle vicinanze o lungo la strada può fare rifornimento a un prezzo vantaggioso. La concorrenza dei prezzi gioca quindi un ruolo nella scelta, come pure la consuetudine e l’attaccamento verso una stazione di servizio piuttosto che un’altra".

L'ACSI: "Occhio ai chilometri sprecati"

A dare luce verde al "Radar del Touring" è anche l’Associazione consumatrici e consumatori della Svizzera italiana. "Questo servizio del TCS ci sembra giusto e geniale - dice Antonella Crüzer, segretaria generale dell’ACSI -. Idealmente avrebbe dovuto proporlo la Confederazione, ma l’importante è che ci sia. L’unico consiglio che ci sentiamo di dare ai consumatori è di non percorrere chilometri e chilometri, sprecando carburante, per rifornirsi in una stazione che propone solo qualche centesimo di differenza. Chiediamo alle persone di ragionare prima di scegliere".

Un consiglio che lo stesso TCS ha riassunto in una formula. Per sapere se una deviazione è conveniente vale la regola dei "tre 5": "Una differenza di 5 centesimi giustifica solo una deviazione di 5 km (10 km andata e ritorno) per un pieno di 50 litri di carburante", raccomanda il Touring.

00:54

Ecco dove confrontare i prezzi della benzina

Telegiornale 27.11.2022, 12:30

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