Ticino e Grigioni

Un presidio alle Ferriere

Prosegue a Giubiasco il confronto fra i lavoratori e la direzione dello stabilimento Cattaneo

  • 20 febbraio 2015, 18:25
  • 7 giugno 2023, 05:10
Alla dimostrazione ha preso parte anche Gianni Frizzo (a sinistra), storico promotore dello sciopero delle Officine FFS di Bellinzona

Alla dimostrazione ha preso parte anche Gianni Frizzo (a sinistra), storico promotore dello sciopero delle Officine FFS di Bellinzona

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È stato allestito venerdì, a Giubiasco, un presidio di solidarietà ai lavoratori delle Ferriere Cattaneo. A organizzarlo presso la sede dello stabilimento, sono stati MPS e Partito comunista.

I due movimenti politici, in una presa di posizione comune, hanno qualificato come "un ricatto in piena regola" la linea di riduzioni salariali, fra il 3 e il 7%, sostenuta dalla direzione aziendale per evitare licenziamenti o la delocalizzazione di una commessa in Slovacchia, a seguito delle difficoltà dovute al franco forte. La misura è stata unanimemente respinta lunedì scorso dai lavoratori dell'impresa, riuniti in assemblea.

"Ho ricevuto una lettera" dei lavoratori "per un incontro e ho dato compito al capo del personale e ad altri di avere discussioni con loro", ha da parte sua dichiarato venerdì Aleardo Cattaneo alla RSI.

L'ipotesi di un trasferimento di produzione è tuttavia ribadita. "Se non dovessimo trovare una soluzione a Giubiasco, saremo obbligati ad andare in Slovacchia", ha sottolineato l'amministratore delegato dell'azienda.

CSI/ARi

Dal Quotidiano

CSI 18.00 del 20.02.15 - Il servizio di Luigi Frasa

CSI 18.00 del 20.02.15 - Aleardo Cattaneo al microfono di Luigi Frasa

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