Ticino e Grigioni

Solidarietà col Calendario dell’Avvento “al contrario”

È l’iniziativa che “Un cuore a tre ruote” ha proposto in vista del Natale - Sono circa 500 le persone che durante l’anno fanno capo ai prodotti distribuiti dall’associazione

  • 27.12.2024, 19:55
02:42

Un calendario dell'avvento per donare

Il Quotidiano 27.12.2024, 19:00

Di: Quotidiano/Pa.St. 

Un giorno l’olio, quello successivo il riso, poi il detersivo, il caffè, il cacao... fino a riempire una borsa della spesa. È quanto prevedeva una delle molte iniziative di solidarietà che nelle ultime settimane, in vista del Natale, sono state proposte nella Svizzera italiana. In questo caso si trattava di un particolare Calendario dell’Avvento realizzato dall’associazione “Un cuore a tre ruote”: un calendario non per ricevere, ma per dare.

Insomma, una raccolta di doni da lasciare poi in una delle cinque Apecar dell’associazione stazionate davanti ad altrettante chiese e parrocchie presenti sul territorio. “Per noi era interessante avere un modo per stimolare il ‘dare’ più che il ‘ricevere’, così quest’anno ci siamo lanciati in questa iniziativa” spiega al Quotidiano il promotore don Emanuele Di Marco.

L’iniziativa è nuova, ma l’associazione “Un cuore a tre ruote” è attiva tutto l’anno da un decennio. Consegna la spesa a 200 famiglie, complessivamente circa 500 persone. Persone di ogni genere, da professionisti rimasti senza un lavoro a famiglie che non riescono a fare fronte a tutte le spese e anche anziani, per citarne alcune.

Per le persone più in difficoltà l’appuntamento con “Un cuore a tre ruote” è settimanale, poi c’è chi invece la spesa la riceve un paio di volte al mese. Se ne occupano venti volontari. “Si incontrano diverse realtà, c’è anche gente che alla consegna ha bisogno di chiacchierare” racconta Ivo Oliveira, uno dei volontari.

Ogni anno viene raccolta una ventina di tonnellate di cibo e di generi di prima necessità. Per il Calendario dell’Avvento è per ora difficile stilare un bilancio preciso delle donazioni, perché i sacchetti preparati prima di Natale continuano ad arrivare. Fatto sta che “è andata così bene che ci stiamo chiedendo se riusciremo a consegnare tutto ancora nel periodo natalizio” conclude don Emanuele di Marco.

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