Tavolino Magico amplia ancora la sua rete in Ticino

Le difficoltà economiche aumentano, rincaro dopo rincaro, e in Ticino si palesano anche attraverso i dati - in crescita - delle richieste di aiuto ad enti e organizzazioni benefiche. Tra queste ci sono il Tavolino Magico e le mense sociali, come quella gestita da Fra Martino Dotta che da un anno esatto si è trasferita nella Masseria della solidarietà, a Cornaredo, dove ha potuto ampliare l’offerta inserendo la cena, oltre al pranzo e alla colazione. Entrambi gli enti registrano una crescita delle richieste di aiuto e rilevano, rispetto al passato, anche dei cambiamenti nella tipologia di utenti. In particolare, la tendenza, in atto già da un po’, è quella di un aumento delle persone residenti, nate e cresciute in Svizzera. Dal suo osservatorio, Tavolino Magico, registra inoltre un aumento dei giovani. Una tendenza che Simonetta Caratti, responsabile della comunicazione nella Svizzera italiana definisce preoccupante: “Pur non sapendo nulla delle persone che arrivano da noi, perché ottengono una tessera rilasciata da enti che fanno una valutazione della loro situazione finanziaria, vediamo giovani coppie o giovani single di 20-30 anni che già hanno bisogno dell’aiuto di Tavolino Magico e quindi probabilmente lavorano e i soldi del salario non gli bastano oppure non lavorano proprio”.

Attualmente in Ticino Tavolino magico conta 16 centri di distribuzione. Negli ultimi 3-4 anni questi centri sono aumentati costantemente, per cercare di rispondere al crescente bisogno. Una tendenza che non sembra per ora arrestarsi e infatti - conferma Caratti - entro fine anno, presumibilmente a novembre aprirà un nuovo centro di distribuzione nel Basso Malcantone. L’anno prossimo la rete si amplierà ulteriormente con un altro punto, probabilmente nel Locarnese, e si sta valutando se aprirne uno ulteriore e dove ubicarlo. Il che porterebbe, con due punti in più, il numero totale a 18-19 nel 2025.

Tremila persone aiutate ogni settimana

Ad oggi sono circa tremila le persone che in Ticino fanno capo settimanalmente a Tavolino Magico. Si tratta di beneficiari che hanno affrontato l’iter burocratico e ottenuto la tessera che dà diritto a ricevere i generi alimentari, pagando un contributo simbolico di un franco. Il dato include inoltre la ventina di mense sociali che beneficiano del supporto del programma di sostegno alimentare. A titolo di paragone, globalmente si tratta di circa 800 beneficiari in più rispetto a tre anni fa. “E queste persone aumenteranno ancora entro fine anno e l’anno prossimo. Questo dato indica che c’è una crescente povertà in Ticino” osserva Caratti.

Quest’anno Tavolino Magico ha raccolto e salvato oltre 800 tonnellate di cibo nella Svizzera italiana, distribuendolo nei 16 centri attualmente presenti. Una “macchina” che coinvolge oltre 350 volontari, più 35 collaboratori temporanei in arrivo da programmi occupazionali e che fanno funzionare la logistica. “Sta diventando una realtà quasi industriale - conclude Simonetta Caratti - che ha bisogno di essere molto professionale per poter funzionare e raccogliere simili quantità di cibo e farle in seguito arrivare dove c’è veramente bisogno. Crescere vuol dire ogni volta misurare il passo affinché sia commisurato ai costi e alle possibilità che abbiamo”.   

SEIDISERA 18.00