Ticino e Grigioni

Un sorso e va in rianimazione

Un locale della Val Marchirolo serve vino sfuso a un cliente ma nella brocca c'era una sostanza chimica aggressiva

  • 16 aprile 2018, 12:22
  • 23 novembre, 01:51
La coppia si è sentita male subito dopo aver bevuto vino sfuso da una brocca

La coppia si è sentita male subito dopo aver bevuto vino sfuso da una brocca

  • Ti-Press

E’ finito in rianimazione un anziano cliente di un ristorante della Val Marchirolo, nel Varesotto, che sabato sera ha bevuto del vino in una brocca che in precedenza aveva contenuto una sostanza chimica aggressiva. L’uomo 76enne si è sentito male, come pure la moglie, dopo avere sorseggiato un “vino della casa” che gli è stato servito insieme alla cena.

Lo riferisce lunedì la Prealpina online. Entrambi hanno accusato un forte bruciore alla gola, ma mentre la donna si è rapidamente ripresa, il marito è stato portato in elicottero all’ospedale di Varese, dov’è stato intubato subito dopo il ricovero e con prognosi riservata.

I medici che lo hanno in cura non si sono espressi in merito al tipo di sostanza ingerita dalla coppia, ma è certo che l’uomo ha subito danni notevoli all’apparato digerente e le sue condizioni sono gravi, anche se la sua vita non sarebbe a rischio. I carabinieri di Marchirolo hanno sequestrato tutti i flaconi di detersivi e detergenti trovati nel locale pubblico.

EnCa

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