Una festa post-laurea trasformatasi in rissa. Un episodio che ha lasciato l'amaro in bocca a chi abita vicino all'Accademia di architettura a Mendrisio, dove nella notte su venerdì c'è stato uno scontro fra giovani e polizia conclusosi con due arresti e sette feriti (sei agenti e un giovane).
I giovani, studenti universitari che a quanto pare stavano festeggiando la fine del semestre, si sarebbero visti intimare di spegnere la musica. Una richiesta a loro dire posta in maniera troppo autoritaria, secondo quanto riferito oggi da La Regione. A quel punto sarebbe nata un'accesa discussione, una sorta di prova di forza tra ragazzi e agenti, che ha portato all'utilizzo da parte di questi ultimi anche di manganelli e spray al pepe. I giovani sono accusati di avere lanciato sassi e oggetti contro gli agenti, ma contestano questa versione dei fatti.
Disordini a Mendrisio, sette feriti e due arresti
Il Quotidiano 18.06.2021, 20:55
La polizia cantonale - intervenuta in un secondo momento a supporto degli agenti di Mendrisio - ai microfoni della RSI non ha voluto commentare i fatti, ricordando che c'è un'inchiesta aperta che dovrà stabilire le effettive responsabilità. Le autorità hanno tuttavia comunicato di aver rilasciato i due giovani arrestati, un 29enne romando e un 26enne francese.
I reati ipotizzati a carico dei giovani sono aggressione, rissa, lesioni semplici, vie di fatto, violenza o minaccia contro le autorità e i funzionari, nonché impedimento di atti delle autorità.
Quanto successo ha esasperato ancora una volta il vicinato. Un abitante del quartiere ai microfoni del Quotidiano ha testimoniato il suo malcontento e ha raccontato la sua versione dei fatti, auspicando maggiori controlli da parte delle autorità. Non si tratterebbe infatti della prima volta che urla e schiamazzi turbino la notte del quartiere.
CSI 18.00 del 19.06.2021, il servizio di Agata Galfetti
RSI Info 19.06.2021, 20:17
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