Quest’anno i costi per le vacanze sono cresciuti in media del 5-10%. Un aumento che porterà i vacanzieri - lo riferisce un sondaggio di Comparis - a spendere oltre i 1’000 franchi.
Per i turisti ticinesi le mete più salate si riveleranno quelle sul Mediterraneo, come conferma ai microfoni RSI Davide Nettuno di Hotelplan. “Chi decide oggi di partire in vacanza per una meta balneare difficilmente troverà delle soluzione sotto i 1’000 franchi: mediamente per una settimana di vacanza parliamo di cifre più vicine ai 1’500-2’000 franchi”.
Ma gli aumenti non sono trasversali, si riscontrano anche delle diminuzioni, “come verso gli Stati Uniti, dove l’offerta è più ampia”, spiega Giancarlo Leonardi di Kuoni.
In generale, la ricetta migliore per spendere meno è prenotare con largo anticipo. “Prima - continua Leonardi - andava di moda il last minute, oggi il first minute: arrivando alla fine bisogna prendere quello che c’è”, ai prezzi a cui fine offerto.