Ticino e Grigioni

Valle Vigezzo, nuove reti

Lavori di consolidamento sul versante della frana costata la vita a due ticinesi

  • 17 aprile 2018, 20:04
  • 23 novembre, 01:49
Anche per la Vigezzina non ci sono tempi certi

Anche per la Vigezzina non ci sono tempi certi

  • Oreste Pastore

I lavori di consolidamento della parete rocciosa franata il giorno di Pasqua sulla statale 337 a Meis, in Valle Vigezzo, dove morirono due ticinesi, sono iniziati lunedì con l'ausilio di un elicottero. Si stanno posando delle nuove reti ad alta resistenza e fissate al versante con ancoraggi in profondità. Poi toccherà all'ANAS ripulire la carreggiata e valutare la situazione. Sui tempi per la riapertura della strada per il momento il geologo non si pronuncia.

La situazione è meno complicata per la ferrovia Vigezzina, ma anche in questo caso non si azzardano previsioni: il direttore Daniele Corti attende il via libera delle autorità. L'esercizio potrà riprendere non appena garantita la sicurezza. Nel frattempo i treni circolano sul lato svizzero da Locarno a Camedo e su quello italiano da Domodossola a Re. I bus sostitutivi destinati a chi fa tutto il percorso passano dalla litoranea del Lago Maggiore.

CSI/pon


01:32

CSI 18.00 del 17.04.2018 Il servizio di Luigi Frasa

RSI Info 17.04.2018, 19:32

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