Ticino e Grigioni

Strada chiusa per 3 settimane

La riapertura della statale 337, interrotta da domenica da una frana, richiede ancora tempo

  • 5 aprile 2018, 21:33
  • Oggi, 01:57
Per i lavori di messa in sicurezza già stanziati 70 milioni di euro

Per i lavori di messa in sicurezza già stanziati 70 milioni di euro

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La strada statale 337, chiusa da domenica scorsa a causa della frana all'altezza di Meis, frazione di Re - che ha travolto e ucciso due ticinesi - riaprirà non prima di due o, più probabilmente, tre settimane. È quanto è emerso durante un incontro istituzionale che si è tenuto giovedì a Verbania, con la partecipazione dell'Ente nazionale per le strade (ANAS), dei parlamentari del territorio e dei sindaci della Valle Vigezzo.

In particolare, ci vorrà almeno una settimana per mettere in sicurezza la parete e un'altra per poter riaprire la via a senso unico alternato, ma a questo bisogna aggiungere le variabili meteorologiche. La soluzione soddisfa parzialmente i rappresentanti dei circa 1'500 frontalieri che ogni giorno entrano in Svizzera e che oggi sono costretti a utilizzare la disastrata statale 631 della Valle Cannobina.

Per i lavori di messa in sicurezza erano stati stanziati da tempo 70 milioni di euro, ma per l'avvio dei cantieri bisognerà aspettare ancora due anni.

I funerali di Marco e Elena Brignoli, coniugi di 54 e 52 anni, che hanno perso la vita sotto la frana di Re

I funerali di Marco e Elena Brignoli, coniugi di 54 e 52 anni, che hanno perso la vita sotto la frana di Re

  • ©Ti-Press/Alessandro Crinari

Intanto giovedì, a Gordola, si sono svolti i funerali di Marco e Elena Brignoli, i due coniugi di Minusio di 54 e 52 anni, che hanno perso la vita sotto la frana il giorno di Pasqua.

CSI/Quot/eb

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