La ferrovia Vigezzina resta chiusa per il rischio di nuovi scoscendimenti di terra e massi almeno fino a domani, quando i geologi italiani effettueranno un nuovo sopralluogo per verificare la situazione. Per aggirare la zona del franamento in Valle Vigezzo, dove lo scorso primo aprile una coppia di Minusio ha perso la vita, le autorità locali tornano a chiedere una nuova strada.
Il luogo della frana fatale
Si tratta di un progetto noto, risalente a una trentina di anni fa, che il sindaco di Rè intende riproporre, affinché si possa risolvere in modo definitivo il problema su un tratto di strada a rischio scoscendimenti.
"Il costo previsto è di circa tre milioni di euro e i soldi, volendo, si possono anche trovare per realizzare l'opera", sottolinea Oreste Pastore ai microfoni della RSI, stando al quale: "Si tratta di realizzare un ponte di un'ottantina di metri per bypassare l'area più a rischio...; l'opera potrebbe essere realizzata in poco meno di un anno di lavori".
CSI/bin