L’Esecutivo cantonale ha reso noto mercoledì d’aver licenziato il messaggio per la richiesta di un credito di un milione di franchi per finanziare “misure concrete attuate da aziende insediate in Ticino” per incentivare una mobilità più sostenibile da parte dei loro dipendenti, in particolar modo pendolari. Un credito definito delle autorità importante e che a seconda dei risultati potrà essere ampliato.
Nel contempo, viene sottolineato nella note, il cantone ha ritenuto opportuno confermare il sostegno all’abbonamento Arcobaleno per le aziende, inserendolo a pieno titolo nel ventaglio d’offerte della Comunità tariffale Ticino e Moesano. Introdotto nel 2008 e confermato nel 2012 per altri quattro anni, quest'abbonamento è per il cantone "un'offerta interessante per stimolare l'uso del trasporto pubblico".
Quest’ultima misura, precisa il Dipartimento del territorio in un comunicato, comporta un costo valutato in 400'000 franchi annui. Così facendo il Consiglio di Stato rimarca a chiare lettere la volontà di “dare continuità al successo costante della Comunità tariffale Arcobaleno”.
EnCa