La prima giornata del processo di appello per il delitto di Via Odescalchi ha visto ripercorrere i fatti che hanno portato alla morte di un 35enne portoghese l'otto ottobre di due anni fa a Chiasso prima che la procuratrice pubblica Pamela Pedretti prendesse la parola per ribadire in sostanza le pene chieste in prima istanza.
Tutti hanno una colpa grave e nessuna attenuante, secondo Padretti, che ha chiesto 20 anni di carcere per l’autore materiale, 18 anni e 6 mesi, 17 anni e 9 anni e 6 mesi per gli altri imputati.
Gli accusatori privati hanno fatto valere torto morale e risarcimenti per un totale di quasi 200'000 franchi, mentre giovedì la parola passerà alla difesa.
CSI/sf