Il caso sarebbe dovuto approdare in aula lunedì. Ma l’atteso processo per il delitto di Chiasso è stato rinviato. Il Tribunale penale ha rispedito l’incarto al ministero pubblico: sia per eseguire alcuni approfondimenti, sia a causa di un problema formale. Agli atti manca infatti l’autorizzazione dell’Italia all’estradizione di Pasquale Ignorato per i reati finanziari contestatigli.
Dopo la morte di Angelo Falconi, ucciso la sera del 27 novembre 2015, Pasquale e il figlio Mirko ripararono in provincia di Napoli. Arrestati nei giorni successivi, furono estradati su richiesta della procura ticinese.
Le malversazioni emersero in un secondo momento, quando i due si trovavano alla Farera. La procuratrice Marisa Alfier ottenne il via libera anche per questo filone di inchiesta. Ma non tutto il periodo menzionato nell’atto d’accusa risulta coperto dall’estensione dell’ordine d’arresto concesso a suo tempo dalle autorità italiane.
“Per la questione formale siamo stati noi stessi a chiedere al Tribunale di completare l’incarto”, ha spiegato la procura. “La famiglia Falconi è sconcertata” ha commentato l’avvocato Stefano Ferrari.
In aula a marzo per il delitto di Chiasso
Il Quotidiano 18.01.2021, 20:00

Delitto di Via Valdani, slitta il processo
Il Quotidiano 10.03.2021, 20:00