Il coronavirus ha fermato i test nella galleria di base del Monte Ceneri per quattro settimane, ma dal 20 aprile si è tornati a lavorare nel pieno rispetto delle direttive dell’Ufficio federale di sanità pubblica: la notte con i test, il pomeriggio con la manutenzione e la mattina con le finiture.
Si andrà avanti così, sette giorni su sette, fino a fine agosto, perché il 1° settembre l’opera va consegnata alle Ferrovie federali svizzere, che intendono aprirla il 13 dicembre.
“Facciamo dei test sull’aerodinamica a varie velocità”, spiega alla RSI Arcangelo Ruperto, responsabile delle corse di prova per Alptransit Gottardo SA. “Abbiamo cominciato con 160 chilometri orari, la prossima corsa sarà a 200 e quella dopo a 250 km/h. Si tratta di verificare come si comporta il treno aerodinamicamente nella galleria. In pratica effettuiamo un collaudo completo della galleria, che poi verrà certificata dall’Ufficio federale dei trasporti e verrà poi messa in servizio”.
La RSI ha potuto partecipare a una di queste corse di prova. In apertura di pagina trovate il reportage, che abbiamo realizzato.