Violenza fra genitori, bambini vittime dirette

Assistere a episodi di violenza tra i propri genitori può pregiudicare lo sviluppo emotivo, fisico e cognitivo dei minori. Si tratta di un vero e proprio maltrattamento, anche quando si crede che i figli siano troppo piccoli per capire. A confermarcelo è Sabrina Brondolo, medico psichiatra e psicoterapeuta dell’infanzia e dell’adolescenza: “Secondo alcuni studi, l’attività cerebrale del bambino riconosce, anche durante il sonno, le voci degli adulti che litigano e questo impatta il suo sviluppo mentale”.

È giusto quindi considerare questi bambini vittime di violenza, non semplicemente vittime di violenza assistita. Un cambio di paradigma che è stato supportato dalla pubblicazione di una guida, presentata martedì. Il suo scopo, ci dice Myriam Proce, coordinatrice istituzionale della violenza domestica, è “portare chiarezza”.

Uno strumento di riferimento che sarà a disposizione di tutti i professionisti confrontati con situazioni di violenza domestica: “Solo con una visione d’insieme e una collaborazione stretta si riesce ad essere efficienti”, conclude l’avvocatessa Maria Galliani.