"Visiera ancora tollerata"

L'efficacia della visiera in plexiglas in chiave di protezione anti-COVID è stata contestata nei giorni scorsi, dopo che la medica cantonale grigionese aveva dimostrato (dati alla mano) la non efficacia di questo strumento. Un concetto ribadito ai microfoni della RSI anche dall'Ufficio federale della sanità pubblica. Eppure in bar e ristoranti viene ancora utilizzata e tollerata dalle autorità "per motivi di salute".

Come mai? "Fintanto che l'Ufficio federale non dirà, in maniera chiara e inequivocabile, che non si può portarla per questo tipo di ragioni, intendiamo tollerarla proprio per un dialogo che abbiamo voluto con gli operatori economici della ristorazione, nell'ottica di agevolare un obbligo, ma quando arriverà invece il fatto che solo la mascherina può proteggere, evidentemente questo verrà imposto", risponde il presidente del Consiglio di Stato Norman Gobbi.

"Come detto viene anche tollerata in sostituzione, così come indica l'Organizzazione Mondiale della Sanità, che prevede, appunto, che la visiera possa essere portata quando la mascherina non può essere indossata per motivi di salute. Pensiamo in modo particolare al personale che deve fare servizio esterno, ma ha anche difficoltà respiratorie: in questi casi portare la mascherina può diventare più dannoso per la salute del personale che non il porto di una visiera, ma la mascherina rimane il dispositivo (di protezione) prioritario".