Una cavigliera elettronica per proteggere meglio le vittime di minacce e molestie: la possibilità è stata data dalla Confederazione a inizio anno e il Ticino si sta preparando a fare un passo in più.
La Commissione giustizia e diritti all'unanimità chiede al Governo una sorveglianza attiva, ossia un controllo in tempo reale e un intervento della polizia in caso di necessità. Una mozione chiede anche di mettere a disposizione della vittima un pulsante di allarme.
In Ticino sono un'ottantina le persone che sono state allontanate dal proprio domicilio e che potrebbero dover indossare la cavigliera elettronica 24 ore su 24, su richiesta della vittima e su ordine del pretore. In questo caso lo stalker dovrebbe assumersi i costi della cavigliera, che sono di almeno 15 franchi al giorno
Il tema sarà trattato dal Gran Consiglio nella seduta di aprile.