Volontari nelle botteghe storiche

Isolamenti e quarantene stanno mettendo a dura prova il Ticino lavorativo e tra chi più soffre questa situazione ci sono anche le piccole botteghe di paese. Se infatti la grande distribuzione, di norma, riesce a supplire alle assenze da Covid, lo stesso non si può dire dei piccoli negozi, spesso con pochi dipendenti. Ne è un esempio, e non è il solo, la storica cooperativa di Coldrerio: due dei suoi tre collaboratori hanno contratto il virus, lasciando sola l'unica commessa rimasta.

Per fortuna Michela ha trovato valide alleate, sì perché, cosa che forse solo in una piccola comunità può succedere, alcune affezionate clienti della cooperativa si sono rimboccate le maniche, improvvisandosi commesse, a titolo gratuito. E così anche Daniela Solcà, nota liutaia ticinese è passata dietro il bancone.

Prima della riorganizzazine il negozio è stato, suo malgrado, chiuso per mezza giornata, e chiusura significa mancati incassi. L'allarme oggi è rientrato, ma si naviga a vista. La Federcommercio non ha dati da segnalare, la situazione rimane monitorata. Insomma, grosse difficoltà da una parte, ma tanta solidarietà dall'altra, cosa da non dimenticare.