Zanetti: "L’ACB ci deve 190'000 franchi"

Si parlava di poco più di 100'000 franchi. Ma il debito che l'Associazione Calcio Bellinzona, società fallita definitivamente lunedì , ha verso la città è quasi il doppio: circa 190'000 franchi. Questa la somma che sarà inserita nella procedura fallimentare.

A chiarirci ogni dubbio è Felice Zanetti , capo del Dicastero finanze, economia e turismo. “70'000 franchi riguardano gli affitti dello stadio non pagati; 100'000 sono i soldi che il club avrebbe dovuto rimborsare per le opere eseguite nella struttura al momento della ristrutturazione; 20'000, infine, concernono le varie prestazioni che la città ha elargito a favore della squadra, in particolare per i lavori di pulizia svolti nello stadio”.

Soldi che, in pratica, Bellinzona non recupererà mai. “Infatti. Ma dato che già da tempo ci rendevamo conto che le possibilità di incasso erano in dubbio, – continua Zanetti – nel Consuntivo 2012 non avevamo registrato una parte di questi crediti. Quindi ci sarà da mettere in conto una perdita”.

Perché, come ben si sa, gli attivi dell’ACB non saranno sicuramente sufficienti per coprire quelli che sono tutti i debiti che ha. “Anche perché – spiega ancora il vicesindaco - ci saranno dei crediti privilegiati, che devono venire soddisfatti per primi, come quelli in favore dell’assicurazione sociale o dei salari, e quindi la città ha ben poco da fare”. In sostanza, “gli altri creditori probabilmente non incasseranno nulla”.

Chiarito e chiuso il capitolo debiti, quello che Zanetti spera ora è “che la società trovi degli interessati locali che, con entusiasmo, riescano a far rivivere l’ACB. Il percorso potrebbe essere anche lungo, ma tutti si augurano che questo Bellinzona possa rinascere”.

Sara Matasci