È allarme zanzare tigre in Italia, dove 63 province questa settimana avranno un indice di infestazione massimo, ma non in Ticino, dove una campagna di prevenzione è in corso da decenni e quest'anno è cominciata in aprile. "Dai primi risultati non c'è una grossa differenza rispetto al 2015 e anzi in alcuni luoghi ce n'è di meno" secondo Eleonora Flacio dell'istituto di microbiologia di Bellinzona e dell'apposito gruppo di lavoro cantonale.
Eleonora Flacio
Bisognerà però vedere "come andrà la stagione dal punto di vista della temperatura e delle precipitazioni" e "quanto sarà efficace la nostra campagna rivolta ai cittadini, ai quali chiediamo di eliminare i focolai".
Un trattamento preventivo: quello dei tombini
La zanzara tigre si distingue per le striature bianche e nere e per la caratteristica di pungere anche di giorno. Presente tipicamente in ambiente urbano, quindi a stretto contatto con la popolazione, è combattuta anche perché potenziale vettore di malattie quali dengue o zika, se arrivano sul territorio portate da persone al rientro dalle vacanze.
CSI/pon