Storie

Care Givers

L’impegno di chi ci aiuta contro il dolore

  • 15 ottobre, 10:40
00:47

Care Givers

RSI Alla RSI 09.10.2024, 15:41

Incidenti stradali, suicidi, morti fulminee. Dove ci sono decessi, ci sono anche esseri umani che provano grande sofferenza per la perdita di una persona amata. In Ticino, quando la morte giunge inaspettata e in modo traumatico, i volontari del Care Team intervengono per dare supporto e provare a innescare un primo riequilibrio della sfera emozionale-cognitiva, con lo scopo di attivare una presa di coscienza della prima ora. Attraverso il racconto in prima persona dall’autore - entrato anch’esso in passato in contatto con i care givers a causa di un tragico evento familiare - il documentario proposto questa settimana da Storie - intitolato appunto “Care Givers“ con la regia di Ben Donateo - segue le vite di un gruppo di volontari scavando a fondo nelle motivazioni che li spingono a farsi carico del dolore di persone sconosciute, e ponendo una serie di domande che riguardano tutti noi: cos’è l’altruismo? Come veniamo a patti con la nostra natura effimera? A che cosa ci si aggrappa, quando tutto sembra sgretolarsi? Interrogativi importanti e profondi, dei quali si discuterà anche in studio con i due ospiti di Rachele Bianchi Porro, da tempo confrontati con queste tematiche: Katya Cometta a lungo in forza al Care Team e fra’ Michele Ravetta, assistente spirituale del gruppo e docente in varie scuole nel percorso di cure palliative. 


Come leggiamo sulle pagine online del Dipartimento della sanità e della socialità: “Il Care Team Ticino (CTTi) è un servizio cantonale che interviene nell’urgenza (su attivazione della polizia e dei servizi ambulanza) a supporto delle vittime di un evento traumatico”. 


Così l’organizzazione si presenta: “Il CTTi è costituito da un gruppo di persone volontarie incorporate nella Protezione civile (PCi), specializzate e formate negli interventi psico-sociali d’urgenza. L’intervento permette di ridurre o evitare danni ulteriori alla psiche delle vittime e limitare problemi legati alla presa in carico medica e sociale. Il CTTi è certificato dalla Rete nazionale d’aiuto psicologico d’urgenza (RNAPU), che lo riconosce quale organizzazione d’intervento care e in ambito formativo”.  


Come si attiva l’intervento? “L’attivazione avviene tramite la Centrale Ticino Soccorso 144. Di principio sono gli Enti di primo intervento (EPI), in particolare polizia e servizi ambulanze, che possono richiedere l’attivazione. In casi particolari il CTTi può essere attivato anche dal pronto soccorso degli ospedali o su richiesta di un medico previa discussione con la coordinazione. Dopo l’attivazione del nucleo di picchetto si cerca di garantire, in seguito all’allarme, la presenza in loco al massimo in 90 minuti. Il picchetto è garantito da un nucleo (composto da due persone) che copre l’intero territorio cantonale. Se l’evento richiede più personale (Care Giver), vi è la possibilità di attivare il resto del gruppo. Il CTTi copre, oltre al territorio del Canton Ticino, anche la Mesolcina e la Calanca”. 

35:54

Care Team Ticino, un sostegno psicologico in caso di eventi traumatici e tragici

La consulenza 23.11.2015, 14:00

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L’importanza di aiutare gli altri emerge quasi in contemporanea con il documentario di Storie anche nella programmazione di Rete Uno. “Diamoci una mano” riparte il 19 ottobre, andrà in onda il sabato, dalle 16.00 alle 18.00, con Cla­rissa Tami e Sarah Tognola. Torna l’appuntamento con il programma che dà una mano a chi ne ha più bisogno.  


Al microfono, Clarissa e Sarah daranno voce a tanti ospiti e soprattutto tante storie di vita. Un viaggio alla scoperta di sentimenti ed emozioni che danno significato alla nostra vita. Vi aspettiamo. 

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