Rete Due

Valigie di carta

Ogni sabato, dal 22 giugno, alle ore 11.00

  • 19 giugno, 11:04
Valigie di carta

“Raramente ho sentito passare un treno e non ho desiderato esserci a bordo”, ricorda lo scrittore Paul Theroux. Quel sogno è diventato per lui realtà, da trasmettere a tutti gli appassionati di viaggio sui binari in giro per il mondo. Spesso abbiamo conosciuto località lontane o uniche, semplicemente tenendo un libro in mano. Da Omero a Marco Polo, da Jules Verne a Ella Maillard, da Dante Alighieri a Ernest Shackleton, solo per ricordare alcuni autori ed autrici che hanno trasmesso le loro emozioni durante una particolare esperienza, o ci hanno raccontato luoghi fantastici come se li stessero attraversando per davvero. Leggendo, a volte raggiungiamo luoghi che non esistono più o che invece - anche grazie al racconto - sono diventati meta di viaggio per tanti lettori. L’esplorazione tra le righe ci ha dato la possibilità di raggiungere paesi solo immaginati, o semplicemente ci ha suggerito un modo per vivere una esperienza indimenticabile in realtà che non avremmo mai ipotizzato che potessero esistere. E anche se oggi spostarsi è decisamente più facile e più economico, rispetto a pochi anni fa, il fascino della letteratura di viaggio resta immutato da sempre. Con Ulisse, con l’ippogrifo di Ruggero, guidati da Virgilio o a bordo del dirigibile Italia, da sempre il genere umano si muove anche leggendo. La fantasia viene stimolata e alimentata perfino se i luoghi che stiamo tenendo tra le mani li abbiamo già conosciuti, e magari ci hanno deluso, oppure ci hanno affascinato in un modo diverso rispetto a quanto avevamo letto. Cos’hanno in comune il mezzo radiofonico ed un libro che parla di viaggi? Difficile dirlo. Forse invece si può azzardare una similitudine: entrambi sono finestre sul mondo. Un mondo reale? Immaginato? Sognato? Chissà, sicuramente, dopo averlo letto o ascoltato, anche vissuto.

Con gli occhi di Marco

Laser 17.06.2024, 09:00

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