Vivere per uno scatto - I fotografi di strada di New York
Il documentario riguarda la "fotografia di strada", ma non si limita a un racconto della sua storia o a una mera analisi critica di questa forma d'arte che negli ultimi anni ha subito l'impatto della rivoluzione digitale, uscendone completamente trasformata. Il regista segue otto fotografi amatoriali di New York e ci offre una visione del loro approccio alla "fotografia di strada".
Alternando passato e presente, facendo paragoni tra i grandi e famosi Maestri del passato e gli attuali discepoli, perlopiù sconosciuti, anche se spesso grazie al Web hanno migliaia di followers, il documentario inserisce il lavoro di questi dilettanti all'interno della assai più ampia Storia della Fotografia in modo nuovo ed originale.
Il ragazzo con la Leica
Gianni Berengo Gardin insieme a sua figlia Susanna, curatrice del suo immenso Archivio e custode di tutta la memoria storica del padre, ci accompagnano in giro per l'Italia raccontando, in alcune città e territori della nostra penisola, la genesi degli scatti a cui lui è più affezionato, ricostruendo il punto esatto in cui sono stati catturati. Un'occasione per rivivere le emozioni trasmesse dalle sue straordinarie fotografie in bianco e nero, riproducendo il contesto sociale e l'ambiente fisico dell'Italia nel suo cambiamento attraverso gli anni. Dai primi scatti veneziani, della fine degli anni '50 al viaggio nei manicomi fino all'ultima sua grande battaglia civile contro le Grandi Navi ritornando a Venezia, negli anni '10 di questo millennio.
Una vita piena, vissuta all'insegna della fotografia. Materiali di archivio contestualizzano le foto, filtrati attraverso il legame intimo di un padre e di una figlia.