Le segnalazioni

Gabinetti pubblici

"In un negozio hanno impedito a mia figlia di usare il bagno. Potevano farlo?" L'avvocato risponde

  • 25.01.2019, 20:49
01:45

Gabinetti pubblici | Punto di domanda

RSI Le segnalazioni 09.02.2019, 00:37

Anna: “Nonostante la mia bimba ne avesse assolutamente bisogno, in un supermercato di medie dimensioni, sprovvisto di gabinetti per il pubblico, mi hanno rifiutato l’accesso a quelli per il personale. Possono farlo?”

Cara Anna,

In Ticino l’obbligo di installare e mettere a disposizione dei clienti dei gabinetti è previsto solo per gli esercizi pubblici. Secondo la definizione prevista dalla relativa Legge cantonale, un esercizio pubblico è un edificio o una parte di un edificio in cui, in forma commerciale, si alloggiano ospiti o si vendono cibi e/o bevande da consumare sul posto. La legge stabilisce in modo preciso anche quanti gabinetti occorre prevedere e come devono essere dimensionati e attrezzati.

Per gli altri negozi, in Ticino la legge non prevede un simile obbligo, come invece è ad esempio il caso nel canton Zurigo, dove, sempre per fare un esempio, dei gabinetti devono essere tenuti a disposizione del pubblico anche negli edifici amministrativi, nelle sale multiuso e nei negozi che hanno una superficie più grande di 1'000 m2.

L’obbligo di mettere a disposizione dei gabinetti per il personale di un negozio è invece previsto dal diritto federale, e deriva dalle norme sul contratto di lavoro, che vietano anche in modo chiaro di utilizzare i bagni riservati al personale per eventuali clienti.

Quindi, cara Anna, se nel tuo supermercato non hanno permesso a tua figlia di usare il bagno dei dipendenti non è per scortesia, ma proprio perché la legge non lo permette.

Un’ultima cosa: negli esercizi pubblici dove l’obbligo di mettere un gabinetto a disposizione dei clienti invece c’è, di principio lo può utilizzare solo che è effettivamente cliente, e quindi consuma. Un oste che tiene non solo a tenersi i suoi clienti, ma anche di acquisirne di nuovi, sarà però sicuramente disposto a chiudere un occhio in un “caso d’emergenza” come quello di tua figlia.

avv. Andrea Lenzin

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