Costruire, ristrutturare o fare lavori in casa sono faccende delicate. Se le si affrontano con leggerezza e senza precauzioni, c’è il rischio di prendere delle brutte fregature e ritrovarsi con fatture molto salate senza sapere bene perché. Prima di imbarcarsi quest'avventura consigliamo di leggere attentamente il Prontuario della costruzione redatto dall'avvocato Luca Guidicelli, consulente di Patti chiari. Perché mai come in quest'ambito prevenire è meglio che curare.
In breve
A. Prima di affidare i lavori a architetti e artigiani è importante:
Scegliere almeno 3 imprese e richiedere dei preventivi per un confronto
Raccogliere più informazioni possibili sui professionisti e le ditte a cui pensate di affidare i lavori. Nel caso dell’architetto, verificate sull’albo professionale, consultabile sul sito dell'Ordine degli ingegneri e degli architetti TI (OTIA). Informazioni sulle aziende si trovano nel Registro di commercio cantonale o svizzero.
Non fatevi frenare da inutili remore, chi non ha nulla da nascondere non si offende: chiedete un estratto delle esecuzioni. Spesso l’esistenza di precetti è sintomo di difficoltà economiche. E i vostri soldi potrebbero servire a tappare delle falle. Inoltre, chiedete una lista delle referenze con numeri di telefono e email.
B. Il contratto.
È imperativo fissare per iscritto i termini contrattuali (in che cosa consiste la prestazione del professionista e in quale modo verrà pagata). E che il contratto venga firmato da entrambe le parti in almeno due copie originali.
C. I lavori.
È buona cosa fare molti sopralluoghi sul cantiere, e fare molte fotografie. Se richiedete delle modifiche, aggiornate il preventivo e fate chiarezza su eventuali costi supplementari.
D. Fine lavori.
È importante allestire e far firmare un rapporto di collaudo. È un sopralluogo in cui gli artigiani presentano l’opera al committente, il quale deve ispezionarla e accertare l’esistenza di difetti visibili. Anche qui, è importante effettuare una documentazione fotografica.
Per poter far valere i propri diritti a fronte di un’opera difettosa, il committente ha solo 5 anni di tempo dal giorno del collaudo. Quindi, appena qualcosa non va, lo si deve segnalare immediatamente e prepararsi a combattere, se necessario.
I difetti vanno notificati, e il committente deve chiedere all’artigiano di ispezionarli e di fornire una valutazione sul modo di trattarli. Se l’artigiano non risponde (prima raccomandata più richiamo), il committente deve comunicargli con una terza lettera che tratterrà una determinata somma dalla liquidazione delle sue prestazioni. Tale somma, deve essere proporzionale all’entità del danno.
Il committente ha il diritto di decidere se far riparare il difetto o farsi rimborsare (deduzione dal compenso pattuito). Segnalazioni verso i progettisti possono essere fatte sul sito dell'OTIA: SEGNALAZIONI
Altre risorse utili
La check-list, un aiuto per chi deve effettuare dei lavori che interessano la loro proprietà: CHECK LIST IMMOBILIARE - Avv. Luca Guidicelli
Lettera SSIC inviata a chi ottiene la licenza di costruzione + modello autocertificazione
La guida della Società svizzera degli ingegneri e degli architetti, che informa in merito alla funzione di architetti, ingegneri e specialisti, alle forme di collaborazione con i progettisti e all’esecuzione di un’opera: Vademecum della SIA