Abito a Morbio Inferiore e vi scrivo per segnalarvi quella che secondo me è una vera e propria pratica scorretta introdotta recentemente dalla Banca Raiffeisen.
Sono titolare di un conto corrente cointestato con mia moglie presso la filiale di Morbio-Vacallo.
A seguito di una normale verifica dei pagamenti che regolarmente eseguiamo servendoci del servizio e-banking, mia moglie ha notato che un pagamento in particolare aveva un importo maggiorato di 10 franchi rispetto a quello effettivamente dovuto. Convinta di aver sbagliato nell'impostazione del pagamento ha richiamato dall’archivio il pagamento, eseguito come in passato da un conto “risparmio”. Ha scoperto che una sovrattassa di 10 franchi era stata aggiunta all’importo, sommandola quindi all’ordine e non conteggiandola a parte.
A seguito di una richiesta di informazioni, l’incaricata della filiale ci ha risposto che dal primo gennaio 2019 le operazioni bancarie eseguite da conti risparmio avrebbero avuto una tassa di 10 franchi ad operazione. Ho chiesto come mai quest'informazione non ci fosse stata data e mi ha risposto che nell’estratto conto dell’anno precedente questa modalità era stata indicata. Ho recuperato gli estratti conti e vi riporto la frase, testuale:
"Si prega di considerare i nuovi prezzi dei servizi in vigore dal 01.01.2019. Potete trovarli su www.raiffeisen.ch o sotto forma di opuscolo presso la vostra Banca Raiffeisen."
Il testo rimanda alla home page del sito istituzionale: digitando la voce “nuovi prezzi dei servizi" nel campo di ricerca, si aprono centinaia di voci e vi sfido a trovare l’importo dell’aumento dal primo di gennaio 2019. Provare per credere!
Il paradosso è che riuscendo a trovare nel sito le condizioni del contratto e-banking per la clientela privata, si legge che le informazioni sui prezzi dei servizi possono essere chieste in banca!
Nessun problema se la Banca Raiffeisen decide di inserire un costo per le operazioni eseguite dai conti privati, cosa mai fatta in precedenza, ma che questo debba avvenire “di nascosto” lo trovo veramente non conforme alla filosofia di una banca che si definisce “di paese” e che fa della vicinanza alla gente un suo punto di forza. Posso solo immaginare l’importo di denaro generato in questo modo da centinaia di operazioni eseguite quotidianamente e pagate 10 franchi ciascuna!
Walter Micheli
PRESA DI POSIZIONE DI BANCA RAIFFEISEN
Prendiamo atto delle rimostranze espresse dal nostro cliente che sono spunto continuo di riflessione anche per noi relativamente al nostro operato.
La questione a monte del problema si lascia riassumere con il fatto che una determinata tipologia di conto, nella fattispecie quella del conto risparmio, sia stata utilizzata per un altro scopo, quello di un bonifico. Non essendo quindi la tipologia di conto predisposta per il fine utilizzato dal cliente, la stessa operazione soggiace ad una determinata commissione. Per il disbrigo del traffico dei pagamenti è infatti maggiormente appropriato il conto privato e/o il conto corrente.
Va inoltre segnalato che con la sottoscrizione delle formalità bancarie il cliente si dichiara d’accordo con quelle che sono le condizioni generali e il tariffario per prodotti e servizi dell’Istituto Bancario. In base alle recenti evoluzioni a livello del legislatore il singolo Istituto non è più tenuto ad informare personalmente ed in dettaglio ogni cliente in merito a quelle che sono le singole condizioni applicate e le mutazioni che intercorrono nel tempo.
Le condizioni generali e il tariffario di cui sopra sono liberamente consultabili in qualsiasi momento sia su internet che presso i nostri sportelli.
Tale prassi è attualmente in uso da parte della gran parte degli Istituti Bancari.
Riteniamo pertanto corretta la risposta che il cliente ha ricevuto da parte della nostra collaboratrice e di non aver sottaciuto alcun fatto.
Distinti saluti
Banca Raiffeisen Morbio-Vacallo
Marco Bernasconi
Presidente della Direzione