L'ACSI e le organizzazioni dell'Alleanza delle organizzazioni dei consumatori non ci stanno. A partire da oggi, giovedì 15 giugno, non esisterà più il roaming nell'Unione Europea. I consumatori svizzeri invece continueranno a pagare cifre ingenti per utilizzare il cellulare all'estero. Ma secondo l'Alleanza esistono alcune misure che il Consiglio federale potrebbe prendere rapidamente per migliorare la situazione e le illustra in una lettera aperta alla Consigliera federale Doris Leuthard:
la fatturazione al kilobyte e al secondo per pagare soltanto ciò che si consuma;
la libera sottoscrizione di offerte presso altri operatori svizzeri o esteri per stimolare la concorrenza;
il prolungamento della durata di validità delle offerte sottoscritte al fine di evitare di doversi ricomprare un pacchetto dati che non è stato sfruttato a pieno;
fissare autonomamente un tetto massimo ai prezzi senza attendere accordi con l'UE, come prevede la nuova Legge sulle telecomunicazioni.
Vedremo cosa risponderà la Consigliera federale.