Cinema

Diritti umani a Lugano

Al via la terza edizione del Festival

  • 05.10.2016, 18:12
  • 07.06.2023, 23:59
La locandina del Film Festival Diritti Umani

La locandina del festival

  • © Reza Khatir

La sede è la storica sala del centro cittadino di Lugano: il Cinema Corso, progettato da Rino Tami e dalla Studio Tami nel 1954, inaugurato nel 1956 con la proiezione di L'uomo che sapeva troppo di Hitchcock, andato in declino con l'avvento delle tecniche di proiezione digitali e ora - salvo singoli eventi - chiuso al pubblico da una paio di stagioni.

diritti umani corso

L'interno del Cinema Corso

  • © Reza Khatir

Dal 5 al 9 ottobre riapre in tutto il suo splendore per accogliere il terzo
Film Festival Diritti Umani. Due nuovi direttori artistici, Olmo Giovannini e Antonio Prata, che hanno selezionato venti titoli: "
con in filigrana il tema dei diritti umani, ma con importanza forte alla qualità artistica dei film proposti".

Incontri con registi, autori e altri ospiti ad accompagnare le proiezioni, anche perché lo scopo è far circolare le idee, come ricorda Mauro Arrigoni, membro della Fondazione Diritti Umani, promotrice della manifestazione: "il film è un linguaggio diretto, poi è importante che degli specialisti diano una chiave di lettura per aprire una riflessione e un dibattito sui temi".

06:40

5.10.2016: presentazione del Festival nell'Attualità culturale (Rete Due)

RSI Cultura 05.10.2016, 16:18

  • © Reza Khatir

Nella cinque giorni opere d'ogni tipo (sfoglia il programma completo), tra le quali il documentario ticinese Periferia del nulla.

mostra diritti umani

Ricamatrici della realtà: la mostra

A margine dell'evento, allo
Spazio 1929 di Lugano, è aperta anche la mostra
Ricamatrici della realtà, curata da Daniele Agostini.

MZ

Dal Quotidiano:


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