Il traffico merci su rotaia che attraversa la Svizzera viaggiando sul corridoio Rotterdam-Genova, è perturbato. A rendere complicata la situazione per questi treni che attraversano il San Gottardo, è la presenza a Genova di macerie del ponte Morandi lungo i binari che collegano il porto con i "mercati" svizzeri, lombardi e piemontesi.
La conferma è arrivata da Ignazio Messina, armatore e terminalista che non nasconde le difficoltà ma rilancia su soluzioni a breve termine.
Per quel che riguarda l'accesso al porto via gomma da nord, con i camion, la strada è praticabile. Vi sono solo alcuni limiti di "movimento" all'interno dell'infrastruttura ma gli autotreni - con percorsi certo più lunghi del solito, possono accedervi -, come affermato da Gian Enzo Duci, presidente dei marittimi italiani (Federagenti). AssArmatori, l’associazione che rappresenta gli armatori e le compagnie di navigazione maggiormente e storicamente presenti a Genova, conferma la continuità dei servizi anche se ci saranno conseguenze economiche per le aziende associate.
sdr/d.m.