"Confermo la revoca della concessione ad Autostrade": sono le parole usate dal vicepremier Luigi Di Maio giovedì mattina nel corso di un’intervista a Radio 24. Una posizione già espressa dopo il gravissimo incidente di martedì 14 agosto quando poco prima di mezzogiorno il ponte Morandi a Genova è crollato. Il bilancio, ancora provvisorio, è stato rivisto dalla prefettura da 39 a 38 morti, oltre 600 sfollati e 10-20 dispersi.
"E’ chiaro che chi doveva fare manutenzione, non lo ha fatto”, ha ribadito il pentastellato affermando che il Governo non ha nessuna intenzione di pagare una penale ad Atlantia, si parla di 20 miliardi, siccome questo avviene quando si "straccia un contatto senza motivazione… e qui non abbiamo avviato la procedura immotivata".
Storia di un crollo annunciato
Notiziario 11.00 del 16.08.2018 il professore Marco Ponti, già docente al politecnico di Milano, interpellato da Veronica Alippi
RSI Info 16.08.2018, 14:24
Contenuto audio
Atlantia, la holding che controlla Autostrade per l’Italia, ha iniziato la giornata a Piazza Affari perdendo in apertura il 50% e nel corso della mattinata il 25%. Intanto, la famiglia Benetton, azionista di riferimento, ha parlato per la prima volta promettendo che "farà di tutto per favorire l’accertamento della verità e dell’accaduto".
Atlantia in Borsa
RG 12.30 del 16.08.2018 Giornata difficile per Atlantia: il servizio di Marzio Minoli
RSI Info 16.08.2018, 14:49
Contenuto audio
Revoca e concessioni
Nonostante il Governo sia compatto nel voler revocare la concessione, l’iter si presenta in salita. La scadenza è fissata per il 2038, per la tratta in questione e per molte altre in mano ad Autostrade per l’Italia (come per esempio l’A14 da Bologna a Taranto). Ma se non si riuscisse a dimostrare che effettivamente Autostrade ha commesso una colpa (secondo diversi esperti sarà difficile siccome la società ha rispettato i piani di controllo in accordo con il Ministero dei trasporti, ndr), lo Stato si troverebbe a pagare miliardi di euro.
RG 18.30 del 16.08.2018 Lo scontro politico dopo la tragedia: il servizio di Pierre Ograbek
RSI Info 16.08.2018, 20:30
Contenuto audio
Le concessioni risalgono alla fine degli anni Novanta quando dopo la crisi venne affidata a privati la gestione di gran parte della rete autostradale italiana. Autostrade per l’Italia fattura ogni anno circa 4 miliardi di euro e produce 900 milioni di euro di utile per il suo azionista (Atlantia). Lo scorso gennaio il Ministero delle infrastrutture e dei trasporti ha deciso di rendere pubblici alcuni atti che regolano i rapporti tra Stato e concessionari. Di Maio oggi ha detto che vuole renderli completamente trasparenti.
RG 12.30 del 16.08.2018 Genova spesso colpita da tragedie per la sua morfologia: l'intervista di Veronica Alippi a Emanuele Strano, analista urbano con una società di urbanistica a Bienne, genovese di origine
RSI Info 16.08.2018, 14:48
Contenuto audio
Intanto la procura della Repubblica di Genova starebbe indagando anche per attentato alla sicurezza dei trasporti, oltre ai due reati già ipotizzati: omicidio colposo plurimo e disastro colposo.
ANSA/RedMM-AlesS