Steve Bannon, stratega della campagna elettorale che portò Donald Trump alla Casa Bianca, è colpevole di oltraggio al Congresso per essersi rifiutato di testimoniare davanti alla commissione d'inchiesta sull'assalto del 6 gennaio 2021 al Campidoglio di Washington e per aver negato i documenti richiestigli. È questo il verdetto raggiunto dalla giuria dopo cinque giorni di processo e solo tre ore di deliberazioni.
Bannon, 68enne, rischia ora una condanna da un minimo di 60 giorni a un massimo di due anni di detenzione in una prigione federale (da un mese a un anno per ognuno dei due capi di accusa). La difesa ne aveva chiesto l'assoluzione. La sentenza sarà pronunciata il 21 ottobre.
RG 12.30 del 18.07.2022 La corrispondenza di Andrea Vosti
RSI Info 18.07.2022, 18:46
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Nei giorni precedenti i fatti di Capitol Hill Bannon e Trump avevano avuto dei contatti, secondo la commissione di inchiesta della Camera dei rappresentanti, che aveva convocato Bannon per conoscerne i contenuti. L'imputato come detto aveva rifiutato, motivando il suo "no" con il diritto del capo dello Stato di mantenere il segreto su di essi. In novembre era quindi stato rinviato a giudizio per intralcio all'indagine parlamentare.