Il Krak dei cavalieri in Siria, il castello medievale d’età crociata e importante fortezza militare, dove da due anni si erano asserragliati i ribelli, è stato espugnato dalle forze lealiste siriane.
La notizia della conquista è stata diffusa dalla televisione di Stato siriana, mentre la
televisione privata libanese Al Mayadeen, vicina alle forze fedeli ad Assad, ha trasmesso immagini di alcuni soldati che issano la bandiera siriana su una delle torri del castello, ancora apparentemente intatto.
La conquista del Krak dei cavalieri ha un’importante valenza simbolica per le truppe fedeli al Governo di Damasco,poiché permette di controllare la frontiera con il Libano da dove passano la maggior parte di armi e miliziani per i rivoltosi.
ATS/GTa
Un po' di storia...
Il Krak fu costruito sulla collina denominata Lebel Kalakh, che era originariamente un luogo su cui sorgeva una piccola fortezza costruita nel 1031 e controllata da soldati curdi, che avevano il compito di proteggere i territori interni della Siria dalla minaccia di potenziali invasori provenienti dalla costa mediterranea.
Non si sa di preciso quando la fortezza sia stata espugnata dai crociati; probabilmente la prima incursione risale al 1099 e precedette quindi la presa di Gerusalemme dai cristiani, ma la vera e propria conquista del Krak dovrebbe aggirarsi attorno al 1110 ed è legata agli avvenimenti della Coneta di Tripoli, l’ultimo stato feudale latino ad essere fondato a oriente dopo la prima crociata e conquistata dalle forze cristiane nel 1109.