“Fuck the EU”. Con queste parole la segretaria di Stato aggiunta, Victoria Nuland, massima responsabile americana delle relazioni con il Vecchio continente, ha mandato pesantemente a quel paese l’Unione Europea, rischiando di provocare un incidente diplomatico tra Washington e Bruxelles.
La battutaccia è stata pronunciata alla fine di gennaio mentre Nuland era al telefono con l’ambasciatore statunitense a Kiev, Geoffrey Pyatt. I due sondavano un possibile accordo tra il governo ucraino di Viktor Ianukovich e l’opposizione guidata dall’ex pugile Vitali Klitschco.
Telefonata che è stata intercettata e pubblicata da un anonimo sul portale di condivisione video Youtube. L’audio rivela un piano orchestrato dietro le quinte dagli Stati Uniti, a quanto pare, non condiviso dagli alleati. È a questo punto che Nuland pronuncia la volgarità.
Il Dipartimento di Stato giovedì ha addossato la responsabilità dell’intercettazione e la conseguente diffusione a Mosca. Si tratta, ha detto la sua portavoce, Jen Psaki, di “un nuovo colpo basso dello spionaggio russo”.
ANSA/ATS/AB