Mondo

Lobby pericolosa per il Papa

Secondo l'ex comandante delle Guardie svizzere, in Vaticano esisterebbe un gruppo omosessuale che potrebbe mettere in pericolo la sicurezza del Pontefice

  • 19.01.2014, 22:24
  • 06.06.2023, 13:28
guardie svizzera5, ansa.jpg

Alcune Guardie svizzere in Vaticano

  • ANSA

“Una lobby gay talmente potente da essere pericolosa per la sicurezza del Pontefice”. E' quella esistente in Vaticano secondo quanto afferma Elmar Maeder, dal 2002 al 2008 comandante del Corpo della Guardia svizzera. Maeder, 51 anni, ne parla in un'intervista al settimanale “Schweiz am Sonntag”. “Dell'esistenza di quella lobby gay posso parlare per esperienza personale”, spiega, aggiungendo che da comandante delle Guardie Svizzere mise in guardia i suoi uomini dalle possibili insidie di monsignori di Curia.

Secondo Maeder, “il problema è che questa rete è composta di persone talmente fedeli, l'una all'altra, da costituire una sorta di società segreta. Per questo motivo se avessi scoperto che uno dei miei uomini era gay, mai e poi mai gli avrei consentito di fare carriera, aggiunge l'ex ufficiale, anche se, per me, l'omosessualità non costituisce un problema, il rischio di slealtà, sarebbe stato troppo elevato”.

Nelle scorse settimane, sempre a “Schweiz am Sonntag”, una ex guardia svizzera aveva raccontato di aver subito anni fa tentati approcci da parte di un esponente della Segreteria di Stato e di un cardinale. L'attuale portavoce delle Guardie Svizzere, Urs Breitenmoser, ha comunque minimizzato, affermando che “le voci di una rete gay, all'interno del Vaticano non sono un nostro problema. Le preoccupazioni dei nostri uomini sono esclusivamente di natura religiosa e militare”.

ATS/ANSA/Swing

rsi_social_trademark_WA 1.png

Entra nel canale WhatsApp RSI Info

Iscriviti per non perdere le notizie e i nostri contributi più rilevanti

Ti potrebbe interessare