Città meravigliosa, ma violenta e insicura per i suoi abitanti e i turisti. Tra lavori in ritardo e il caos politico per gli scandali di corruzione,
Rio de Janeiro si prepara alle
Olimpiadi (dal 5 al 18 agosto) con una certa apprensione per l’aumento degli indici di criminalità. Sono sempre più comuni sulle spiagge gli “arrastoes”, attacchi ai bagnanti da parte di gruppi di ragazzini alla caccia di catenine, cellulari, borse, mentre scippi e furti aumentano in tutti i quartieri. I dati ufficiali sono eloquenti; in febbraio
3'000 furti d’auto,
800 assalti agli autobus,
1'500 cellulari rubati. Cifre al ribasso perché molti preferiscono non presentare denuncia. Dopo la morte della giovane
turista argentina Laura Pamela Viana,
accoltellata a metà febbraio sulla spiaggia di Copacabana, dove era andata a passare la serata con due amiche, anche i consolati sono in allerta. La situazione è critica anche in alcune favelas, dove spesso è la stessa polizia, una delle più violente del Brasile, ad essere accusata, come sostengono a
Amnesty International, di soprusi ai danni della popolazione.
La postazione della polizia, sulla spiaggia di Rio esiste, ma in settimana è sempre vuota
Per molti analisti una delle cause dell’aumento dell’insicurezza è la
crisi economica. Tra luci e ombre è il bilancio del programma delle UPP, i posti di polizia pacificatrice impiantati dal 2008 nelle favelas.
Il parere di Ignacio Cano, del Laboratorio sulla violenza dell'università di Rio de Janeiro
RSI Info 25.03.2016, 11:37
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A
Copacabana c’è il comando della polizia turistica, che sorveglia i punti più visitati, dalle spiagge al Cristo Redentore, oltre al porto, gli aeroporti e le stazioni dei treni. La prima raccomandazione ai visitatori è quella di
non indossare oggetti di valore.
A bordo di un'auto della polizia turistica di Rio
RSI Info 25.03.2016, 11:36
Per far fronte all’emergenza si vogliono ricollocare in azione 1.200 agenti che oggi sono nel settore amministrativo. Per le Olimpiadi si attende l’arrivo di rinforzi da Brasilia, ripetendo lo schema di sicurezza organizzato per i Mondiali di Calcio del 2014.
Emiliano Guanella