È il 2006 quando il comune di Forcola invita Fausto Mottalini a sistemare il muro crollato della vecchia casa di famiglia a Sostila, un piccolo borgo non raggiunto dalla carrozzabile nella suggestiva Val Fabiòlo, una valle laterale della Valtellina.
Mentre sta raccogliendo i sassi caduti, Fausto ha un’epifania: forse è proprio qui, nel paese dove passava le estati con la nonna, che può trovare quello che cerca. Lascia così il suo lavoro all’ospedale di Sondrio e si trasferisce a Sostila.
Nel silenzio rassicurante della vallata, da quindici anni Fausto passa le giornate a curare l’orto, leggere, meditare. Ogni tanto sale qualche amico. Durante la pandemia, la sua storia ha fatto il giro del mondo, uscendo su giornali internazionali come Forbes e South China Morning Post. Mentre tutti erano costretti in casa, Fausto aveva tutto un immenso giardino in cui passeggiare liberamente: l’intera Val Fabiòlo.
Le sue riflessioni, accompagnate da foto degli scorci più speciali della vallata, sono raccolte nel libro Val Fabiòlo mon amour.
Simone Benazzo - Marco Carlone