Svizzera

Contro la sperimentazione animale e umana

Focus sulla prima iniziativa sottoposta al popolo per le votazioni federali del prossimo 13 febbraio

  • 21 gennaio 2022, 15:00
  • 20 novembre, 18:48
Il testo venne depositato nel 2019 con più di 123'640 firme valide a sostegno

Il testo venne depositato nel 2019 con più di 123'640 firme valide a sostegno

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Di: ARi 

Depositata nel 2019 con più di 123'000 firme valide a sostegno, l'iniziativa "Sì al divieto degli esperimenti sugli animali e sugli esseri umani" è il primo oggetto su cui il popolo è chiamato a esprimersi per le votazioni federali del 13 febbraio.

05:04

Il divieto degli esperimenti sugli animali e sugli esseri umani al voto il 13 febbraio

SEIDISERA 18.01.2022, 18:45

  • Keystone

L'attuale quadro normativo in Svizzera consente la sperimentazione animale, che è funzionale alla ricerca medica e farmacologica, fissando però una serie di condizioni: l'impossibilità di conseguire risultati equivalenti in altro modo, un'utilità significativa per la società, la limitazione al minimo degli animali utilizzati e delle sofferenze ad essi procurate. Condizioni precise vincolano quindi la ricerca su esseri umani: in particolare un'esaustiva informazione alle persone coinvolte prima del loro consenso e l'autorizzazione dei progetti di ricerca da parte di una commissione etica.

04:59

RG 12.30 del 31.01.22: l'intervista a Jenny Sandström, direttrice del Centro di competenze svizzero 3R, di Paola Latorre

RSI Info 31.01.2023, 14:35

Iniziativa contro la sperimentazione animale e umana: il video esplicativo diffuso dalla Cancelleria federale

I promotori del testo puntano ad una promozione con sostegni pubblici della ricerca senza sperimentazione animale e assimilano gli esperimenti su animali a maltrattamenti che possono configurare crimini. Chiedono quindi il divieto delle sperimentazioni e anche la proibizione dell'importazione e del commercio di prodotti, come medicamenti e principi attivi, elaborati attraverso esperimenti su animali. Il testo, nei termini di quella che viene definita come "prima applicazione", consente invece l'impiego di nuove sostanze su animali ed esseri umani. Tale possibilità è tuttavia condizionata ad un'esecuzione prudente e al più ampio e rimarchevole interesse dei soggetti coinvolti. Se la proposta di modifica costituzionale venisse accettata, il Governo avrebbe due anni di tempo per emanare le norme di applicazione.

Gli argomenti dei favorevoli

Secondo i sostenitori dell'iniziativa gli esiti delle sperimentazioni su animali ed esseri umani non possono dare indicazioni attendibili per altri esseri viventi. Gli esperimenti danno un fallace senso di sicurezza, giungono di frequente ad un punto morto e non forniscono i risultati attesi in prima battuta. E intanto agli animali da laboratorio, quantificati in più di mezzo milione all'anno, sono inferte sofferenze inutili.

55:40

Basta agli animali cavie da laboratorio? Lo deciderà il popolo svizzero il 13 febbraio

Millevoci 20.01.2022, 11:05

  • Keystone

Per gli iniziativisti si tratta allora di affrancarsi da queste sperimentazioni, promuovendo invece approcci più avanzati, eticamente corretti, incentrati sui pazienti e tali da aprire nuove e importanti opportunità al campo della ricerca medica e farmacologica.

Il "no" di Governo e Parlamento

Per il Consiglio federale e le Camere, che hanno respinto l'iniziativa praticamente all'unanimità, in vasti ambiti di ricerca non vi sono ancora alternative alla sperimentazione animale e umana. L'accettazione dell'iniziativa si risolverebbe quindi nella impossibilità sia di produrre in Svizzera numerosi medicamenti, sia di importarli. Ciò determinerebbe pesanti conseguenze per la salute, il trasferimento delle attività di ricerca all'estero, danni per la piazza economica e problemi di compatibilità con accordi commerciali internazionali.

06:50

13 febbraio, iniziativa contro gli esperimenti sugli animali

Telegiornale 16.01.2022, 20:00

La Confederazione, si sottolinea, dispone di una delle normative più severe in materia di sperimentazione e finanzia anche programmi di ricerca alternativi.

00:30

Dal Notiziario delle 11.00 del 21.01.22

RSI Info 25.01.2022, 09:31

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